Da febbraio a maggio si è svolto, presso la scuola media, il SAM Art Lab, uno dei tanti progetti PON che l’Istituto ha attivato nel corso di questo anno scolastico, grazie all’aggiudicazione di fonti statali dedicati.
Il tema di questo progetto, diretto dalle professoresse Barbara Rizzoli (Arte e Immagine) e Simona Greco (Tecnologia) è stata la riqualificazione della quarta “aula” della scuola media che oggi ospita uno spazio polivalente e il punto ristoro del plesso.
Il fil rouge dell’intervento, di stampo ecologista-ambientalista, ha mirato a creare nel nuovo ambiente, un giardino stilizzato, magico e spensierato, che portasse l’esterno all’interno della scuola. Elementi di ispirazione tropicale (felci, foglie, farfalle, ecc..) sono dunque state declinate, sia bidimensionalmente che tridimensionalmente sull’involucro edilizio, accanto all’inserimento di nuovi “oggetti” creati ad hoc.
La stanza è stata quindi, grazie al lavoro dei ragazzi iscritti appartenenti a tutte e tre le classi della scuola media, prima imbiancata e poi decorata con un euforico alternarsi di elementi vegetazionali. Dal soffitto si sono fatte “scendere” invece, appese ad esili cavi di acciaio, farfalle ed altri elementi tridimensionali di ispirazione tropicale, disegnate, ritagliate e decorate dai ragazzi.
Da ultimo, per mascherare la zona delle macchinette e per creare alcuni elementi di arredo mobili, sono stati creati con materiale di riciclo (tappi e bottiglie di plastica raccolti grazie alla collaborazione di tutte le famiglie della scuola) due paratie, un divano ed un tavolino. Questo per trasmettere ai ragazzi che l’Ambiente, con la A maiuscola, non è solo una lontana ed esotica tematica di ispirazione, ma una priorità civica.
In conclusione, il PON del SAM Art Lab ha permesso agli alunni di “sporcarsi” le mani e di mettersi in gioco in prima persona nella riqualificazione di un ambiente, imparando tante attività pratiche ed i valori di una sana collaborazione tra pari. Tanta fatica ma anche tanta soddisfazione per il risultato ottenuto.