Regolamento delle Assemblee

Alberto Magno

Decreto del Presidente della Repubblica n 416 del 1974
Decreto legislativo n. 297/1994, artt. 12, 13, 14
Circolare ministeriale 312/1979, par. I

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Assemblee studentesche

Il diritto soggettivo degli studenti di riunirsi in assemblea è stato previsto dalla normativa, in base alla quale “gli studenti della scuola secondaria superiore e gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola”. Le assemblee sono “occasione di partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti”. Il diritto degli studenti di riunirsi in assemblea, “non è rimesso a facoltà discrezionale del preside o di altri organi”; tuttavia, l’esercizio del diritto è vincolato all’osservanza di alcune modalità stabilite dalla legge. Le assemblee studentesche possono essere di classe o di istituto.

Assemblee di Classe

E’ consentito lo svolgimento di un’assemblea di classe al mese nel limite di un’ora. Questa non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana durante l’anno scolastico. Non possono aver luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni.

Per indire un’assemblea, i Rappresentanti di Classe sono tenuti ad aver l’accordo sia del Dirigente Scolastico sia del docente al quale viene richiesta l’ora.

L’assemblea di classe deve essere presieduta dai due Rappresentanti in mancanza di uno dei quali assumerà tale ruolo il terzo eletto. Questi possono eleggere loro volta un segretario che avrà il dovere di compilare il Verbale d’Assemblea che andrà firmato dai rappresentanti e da loro consegnato al Dirigente Scolastico al termine della predetta.

All’assemblea di classe possono assistere, oltre al Preside od un suo delegato, i docenti che lo desiderino.

Assemblee di Istituto

È consentito lo svolgimento di un massimo di tre Assemblee di Istituto, una nel trimestre e due nel pentamestre, nel limite di due ore di lezione. Non possono aver luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni.

La data di convocazione e l’Ordine del Giorno dell’assemblea devono essere preventivamente presentati al preside prima della data in cui gli studenti intendono indire l’assemblea.

Gli studenti hanno il diritto e il dovere (ma non l’obbligo) di partecipare all’assemblea richiesta dai loro rappresentanti, come accade per l’esercizio di voto da parte dei cittadini maggiorenni. Gli studenti partecipanti all’assemblea sono tenuti a prendervi parte per l’intera durata e non sono in alcun modo autorizzati a lasciare l’edificio predisposto allo svolgimento dell’assemblea, a meno che non presentino regolare richiesta di uscita anticipata.

Può inoltre essere stabilita durante la prima assemblea una Commissione costituita in primo luogo dal Rappresentante degli Studenti e da altri tre membri che ha i seguenti compiti:

– Proporre e scegliere i temi per le varie assemblee d’istituto che dovranno essere integrati con quelli proposti dai Rappresentanti di Classe;

– Curare tutti gli aspetti organizzativi concorrenti alla buona riuscita dell’assemblea.

Può essere nominato un segretario addetto alla stesura del Verbale d’Assemblea che sarà poi consegnato al Dirigente.

In mancanza del segretario e/o della Commissione i loro compiti ricadranno sul Rappresentante d’Istituto.

Gli studenti avranno a disposizione un numero di sedie pari al numero degli studenti stessi e almeno un microfono.

La normativa non prevede alcun obbligo di presenza dei docenti. Alle assemblee di istituto possono però assistere, oltre al preside od un suo delegato, i docenti che lo desiderino.
 Poiché in base alla Nota ministeriale del 26 novembre 2003 le Assemblee d’Istituto sono da considerarsi a tutti gli effetti come lezioni e concorrono pienamente al computo dei giorni destinati allo svolgimento delle lezioni, tutti i docenti sono tenuti a svolgere il proprio regolare orario di servizio presso la sede oppure assistendo all’assemblea studentesca.

Il Dirigente scolastico ha potere di intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell’assemblea.

Il Coordinatore Didattico (Prof. Paolo Alessandri)

Il Rappresentante degli Studenti (Federico Mioli)