Il soggiorno di studio in un altro paese e il rapporto di dialogo e di amicizia con coetanei che vivono e studiano in un’altra parte del mondo sono un’esperienza utile a far crescere nei giovani e nelle loro famiglie la comprensione di altre culture, insieme alla riscoperta dei valori della propria cultura di appartenenza.
Il nostro liceo riconosce l’importanza e la grande valenza formativa di un periodo di studio all’estero.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
· Testo unico D:L:297/94, art.92,c.3
· DPR 275/1999
· Nota MIUR Prot 843 10 aprile 2013
· DPR 275/1999
I soggiorni all’estero individuali di studio si realizzano sulla base di iniziative dei singoli alunni che possono avvalersi di agenzie formative specifiche.
Regolamento
a) Entro il mese di febbraio gli studenti interessati a trascorrere nel corso dell’anno scolastico seguente, tre mesi, sei mesi o un intero anno di studio all’estero, dovranno informare il Consiglio di classe, tramite il coordinatore.
Il C.d.C. esprimerà un parere consultivo sulla opportunità o meno di tale esperienza, discutendone con l’allievo e la sua famiglia. Prima della partenza, sarà compito della famiglia compilare la scheda allegata.(vedi allegato 1 )
b) Gli studenti che vogliono studiare all’estero devono:
· essere promossi, senza sospensioni di giudizio, nell’anno precedente a quello della partenza. Nel caso gli studenti avessero una o più materie da saldare a settembre (debito), gli stessi sono obbligati a sostenere l’esame di riparazione a settembre prima della loro partenza. Nel caso, invece, gli studenti scelgano di trascorrere il secondo semestre dell’anno scolastico all’estero, questi saranno tenuti a saldare le eventuali insufficienze prima della loro partenza.
· prendere visione dei programmi della propria classe relativi ai contenuti fondamentali necessari per svolgere serenamente l’anno successivo.
· impegnarsi a recuperare, durante il soggiorno all’estero e/o durante le successive vacanze estive, gli argomenti indicati dai docenti come ”irrinunciabili”, in particolare quelli relativi alle discipline non studiate all’estero e concordare, con i docenti delle materie non svolte o parzialmente svolte, un piano di studio che consenta una valutazione compiuta sugli aspetti basilari delle discipline in questione (vedi allegato 2 ).
· mantenere costanti rapporti con il coordinatore della classe, a scadenze da definire, comunque obbligatorie. Si consiglia a tal proposito di inviare almeno due relazioni nel corso dell’anno che trattino le seguenti tematiche: a) materie studiate nella scuola ospite, b) metodi di verifica e valutazioni, c) attività extracurricolari svolte.
LA RIAMMISSIONE NELLA SCUOLA ITALIANA:
Entro il mese di giugno l’alunno dovrà fornire tutta la documentazione rilasciata dalla scuola estera, che verrà esaminate dal Consiglio di classe.
Entro il 10 Luglio dello stesso anno, il Consiglio di classe incontrerà gli studenti per informarli sui contenuti da integrare e sulle date degli esami integrativi di settembre. Gli esami integrativi si svolgeranno contemporaneamente agli esami di riparazione. Tutte le suddette date saranno pubblicate sul sito entro la fine del mese di giugno.
Ogni tipo di recuperoè finalizzato all’acquisizione contenuti fondamentali per un corretto e proficuo proseguimento nella classe successiva.
VALUTAZIONE FINALE
Per la valutazione finale e l’attribuzione del credito scolastico il C.d.C. terrà conto anche delle valutazioni espresse dalla scuola estera, debitamente convertite nel sistema valutativo in vigore nella nostra scuola, nonché dei risultati raggiunti nelle prove integrative delle materie non svolte totalmente o in modo parziale nella scuola estera.
Regolamento |
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Modulo di informazione alla Scuola volontà di Studio all’Estero |
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Modulo richiesta Esami Integrativi |