Il 20-21 settembre 2021 è stato organizzato per le classi terza, quarta e quinta liceo dell’Istituto Sant’Alberto Magno di Bologna la quinta edizione del trekking filosofico, ideato dal Prof. Alberto Baggio.
La destinazione di quest’anno è stato il rifugio Firenze situato in Val Gardena (BZ) a 2.091 metri.
Arrivati nella località di Santa Cristina Val Gardena a 1.550 metri, i ragazzi, circa una quarantina, insieme a quattro professori e precisamente Andrea Vialli (prof. di Italiano), Alberto Baggio (prof di Filosofia), Marcella Pavoni (prof.ssa di Italiano) e Beatrice Filanti (prof.ssa di sostegno), hanno raggiunto il rifugio Firenze a quota 2.091 metri usufruendo della funivia Col Reiser 1.550 metri.
Dopo un breve rifocillamento al rifugio, i ragazzi sono partiti con destinazione Pietralonga a 2.300 metri attraverso un grande sentiero aperto da cui si potevano iniziare ad ammirare le valli circostanti impreziosite da pecore e mucche al pascolo. Le condizioni climatiche abbastanza favorevoli hanno permesso di proseguire l’itinerario spingendosi fino al Seceda a quota 2.500 metri, che come punto di osservazione concedeva a tutti una visuale a 360°, meravigliosa e stupefacente. Passando dal rifugio Fermeda quota 2.100 metri, sono tornati al rifugio Firenze dove, dopo aver cenato, il prof. A. Baggio ha avuto unitamente al gruppo dei ragazzi, una conversazione filosofica con la lettura di brani tratti dall’opera di Simone Weil.
Il giorno seguente, dopo un’abbondante colazione, i ragazzi sono saliti al Forcella Piza a quota 2.489 metri percorrendo nel bosco un sentiero in salita per poi arrivare quasi a toccare la cima del monte sempre circondati da paesaggi mozzafiato. Attraversando altre valli sono giunti a Stevahutte presso il rifugio Juac a quota 1.900 metri dove, dopo il pranzo, si sono incamminati verso Santa Cristina Val Gardena, dove li avrebbe aspettati nuovamente il pullman per il rientro a casa.
Anche quest’anno il V trekking filosofico ha avuto un grande successo tra i ragazzi e tra i professori perché ha permesso una condivisione di emozioni, sentimenti e pensieri nuovi.
(Luca Odorici – 3^ Liceo)