AGGIORNAMENTO: Il Teatro Arena del Sole ha comunicato che sono aperte le vendite dei biglietti per lo spettacolo INFERNO negli orari:
11:00 – 14:00 e 16.30 – 19:00     dal martedì al sabato
presso la biglietteria dell’Arena del Sole.
Costo del biglietto: € 7,00.
Gli studenti di medie e liceo non pagano il biglietto di ingresso in quanto impegnati nella rappresentazione (non è previsto che stiano in platea).
La vendita dei biglietti è esclusivamente presso il Teatro Arena del Sole. E’ possibile prenotare telefonicamente chiamando la segreteria del Teatro al numero 051.291.0910. 


Gentilissimi Genitori
anche quest’anno siamo davvero lieti di essere giunti alla realizzazione dello spettacolo teatrale del Sant’Alberto Magno. Un progetto impegnativo che si è potuto concretizzare grazie all’entusiasmo di tutte le persone coinvolte che credono nel valore educativo di questa iniziativa e a tutti i ragazzi di Medie e Liceo che a vario titolo hanno offerto il loro contributo.

Quest’anno il nostro Istituto partecipa alla rassegna “Il teatro delle scuole” promosso da “Emilia Romagna Teatro Fondazione”, Arena del Sole.

“Inferno” vuole essere una rilettura in chiave contemporanea della commedia dantesca. Rilettura nata dalla riflessione che gli studenti, guidati dai loro insegnanti, hanno fatto di alcune tra le celebri pagine della prima cantica dantesca.

Nel disegno letterario di Dante, l’Inferno, è la prima tappa di un percorso. Dante rilegge la sua storia nella proiezione meta-storica dell’eternità. Il disegno d’amore, che guida l’agire di Dio, trasluce in filigrana anche nei momenti di riflessione più drammatici e oscuri. Attraversa le nebbie del purificante travaglio, il paese delle nebbie purganti, per sfociare, infine, nell’estasi eterna e gloriosa della visione “a Faccia a Faccia”, del Volto eterno, del Dio, Uni-Trino, desiderato, amato ed infine, in pienezza posseduto. Un “possesso” che, meglio, è un essereposseduti, dove l’intensità del fuoco divino non distrugge né annichilisce la creatura, perché essa riceve, ora, in pienezza il suo “vero volto”, il suo vero nome, quel nome che conosce solo colui che lo riceve e che è scritto su una “pietruzza bianca” consegnata al vincitore (cf. Libro dell’Apocalisse 2, 12).

Il Paradiso dantesco narra della bellezza di questo Amore “che move il sole e le altre stelle”, della bellezza del volto e del nome di Gesù che “n terra addusse la verità che tanto ci soblima”. Ed in Lui, in Gesù, il volto dell’uomo si riappropria la sua propria bellezza, deturpata, vilipesa ed oltraggiata, ma che in Gesù viene riscoperta, amata, guarita, perdonata. E nel suo Volto, l’uomo riscopre la bellezza del suo volto e la bellezza del suo nome.

“Inferno” vuole essere pertanto, nell’impegno appassionato dei nostri ragazzi, nelle loro voci e nei loro volti, un invito ad innalzare lo sguardo e a cercare la bellezza “antica e sempre nuova”(Sant’Agostino). Per questo, l’inferno quotidiano reso attraverso diverse espressioni artistiche legate tra loro da un’unica chiave di lettura semplice e profonda: attraversare l’inferno per giungere alla bellezza.

Padre Paolo Calaon e le professoresse Rachele Branchini e Serena Barile.

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